Emergenza ATA – Sulle nomine in ruolo qualcosa si muove

Incontri al Miur del 2 agosto 2016

Rappresentate, nel corso di un incontro, al Sottosegretario Faraone tutte le criticità relative al personale  Ata .

La Uil scuola ha ricordato che la Legge 107/15 ha completamente omesso dal piano straordinario di assunzioni il personale  Ata , che sta pagando sia in termini di tagli agli organici che di nomine in ruolo, utili a finanziare la stessa legge, con ricadute negative su questo delicato settore che per effetto della mobilità del personale delle ex Provincie, non ha avuto ancora il via libera delle oltre 6.000 assunzioni relative allo scorso anno a cui si aggiungono quelle dell’anno prossimo.

Per la Uil il successo formativo di ogni scuola nasce da un progetto complessivo che non può non includere il personale  Ata .

Molteplici i settori che non possono fare a meno dell’impegno di questo personale: ampliamento del tempo scuola, apertura pomeridiana, nuove figure di supporto, attivazione delle reti di scuola, assistenza alunni con disabilità, sicurezza nelle classi e nei laboratori, garanzia apertura dei plessi.

Questi per la Uil scuola sono solo alcuni dei problemi a cui il  Miur  deve dare risposta.

Poi ci sono le priorità che occorre affrontare da subito, senza perdere ulteriore tempo: 

– immissioni in ruolo con la copertura di tutti i posti vacanti e disponibili;

– adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto, almeno alla dotazione dello scorso anno (oltre 9.000 posti);

– revisione delle norme che impediscono le sostituzioni o loro interpretazione estensiva nei casi di assenze lunghe (maternità, congedi biennali etc.).

Senza questi interventi urgenti è difficile che a settembre la scuola possa funzionare correttamente.

La Uil scuola ha anche rappresentato l’esigenza di risolvere altre questioni, anche attraverso il ripristino di istituti contrattuali ancora vigenti, come: istituzione organico funzionale, ripresa della mobilità professionale tra aree, riattivazione delle procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche, istituzione delle figure di coordinamento amministrativo e tecnico da implementare nelle reti di scuole, coinvolgimento degli AT nei percorsi didattici  laboratoriali  e supporto al potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali, superamento dell’esternalizzazione dei servizi  Ata , formazione sui processi di innovazione introdotti dalla 107, bando di concorso per DSGA con un percorso riservato per gli Assistenti Amministrativi che da più anni svolgono funzioni superiori, atto di indirizzo per la retribuzione dei DSGA reggenti di scuole sottodimensionate.

Rispetto ai problemi posti dai sindacati il Sottosegretario Faraone ha comunicato gli orientamenti del  Miur :

– rinvio al prossimo gennaio delle decisioni sul rifinanziamento del progetto “scuole belle” e di quelle sulle esternalizzazioni dei servizi che, con ogni probabilità, continueranno ad essere gestite con le attuali modalità.

– sulle supplenze, essendo argomento di modifica legislativa, ogni decisione è rinviata alla prossima legge di stabilità;

– verrà bandito in tempi certi il concorso per DSGA, avremo elementi di maggiore dettaglio nei prossimi giorni;

– sulle nomine in ruolo è in atto una interlocuzione con MEF e Funzione Pubblica che dovrebbe portare ad accogliere le richieste sindacali per la copertura del turn-over del 2015/16 e 2016/17. Non ci sono ancora certezze né sulle aliquote complessive né sui tempi. Comunque, ad avviso del  Miur , la decisione sembra acquisita.

– anche sull’organico di fatto il  Miur  ha comunicato di avere in atto una interlocuzione con FP e MEF per ottenere i 9.000 posti dello scorso anno, di cui non sia ancora certezza, ma indispensabili per fare funzionare le scuole.  

La Uil ha registrato positivamente l’impegno del Sottosegretario Faraone per sbloccare le nomine in ruolo ma restiamo in attesa per verificare i risultati sull’organico di fatto dal quale consegue il buon funzionamento delle scuole.

Per la Uil scuola hanno partecipato  Noemi  Ranieri e Pasquale Proietti.

Fonte: Uil Scuola

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