AGGIORNAMENTO GPS E REGOLAMENTO DELLE SUPPLENZE (REPORT)
Per la UIL Scuola: L’aggiornamento deve restare biennale. Prorogare l’attuale ordinanza ministeriale, con le opportune modifiche, e intervenire sul nuovo Regolamento.
Necessaria inoltre l’assunzione in ruolo dalle GPS di I fascia posto comune e sostegno.
Si è svolto un incontro tra il Capo di Gabinetto, dott. Recinto, e le Organizzazioni sindacali avente come oggetto il prossimo aggiornamento delle GPS. L’incontro è stato richiesto dalle organizzazioni sindacali a seguito dell’informativa fornita dal Ministero il 24 ottobre scorso e relativa alla bozza del nuovo Regolamento per le supplenze.
Come noto, una prima bozza del Regolamento era stata presentata dal Ministero ad aprile dello scorso anno su cui il Consiglio di Stato si era espresso con i seguenti rilievi:
- Tabelle di valutazione dei titoli poco dettagliate;
- Procedura informatica delle supplenze che non dovrebbe essere parte integrante del Regolamento ma collocata in altro provvedimento;
- Effetti sanzionatori con riferimento alle rinunce o abbandono delle supplenze troppo rigide;
- La durata del rinnovo delle supplenze, la cui previsione dovrebbe ora essere triennale e non più biennale, deve essere inserita in un provvedimento amministrativo estraneo al Regolamento;
- Valutare le conseguenze di una cancellazione della seconda fascia GPS della scuola primaria e dell’infanzia ovvero i laureandi del quarto e quinto anno di Scienze della Formazione Primaria che comunque non sono stati compresi nella Ordinanza Ministeriale 112/2022 attualmente in vigore.
- Per il sostegno, valutare l’impatto che avrebbe la previsione che le tre annualità di insegnamento su sostegno per accedere alla 2 fascia devono essere possedute entro l’anno scolastico precedente a quello di presentazione della istanza;
- La necessità di chiarire cosa si intenda per dichiarazioni “non corrispondenti a verità”, al fine anche di procedere ad eventuale “rettifica” o invece ad ”esclusione” della graduatoria e che il suddetto controllo deve avvenire prima della costituzione della graduatoria e non a posteriori;
- Trasparenza delle sedi: al momento della domanda, se l’aspirante sia o meno in condizione di conoscere le sedi per le quali vi saranno disponibilità. Cosa che oggi, con l’ordinanza in vigore, non avviene.
Tutti i punti di criticità espressi dal Consiglio di Stato sul nuovo Regolamento li abbiamo anticipati come Federazione Uil Scuola Rua nel corso degli incontri avuti al Ministero proprio sullo stesso Regolamento e successivamente sull’Ordinanza Ministeriale n.112/2022 attualmente in vigore.
Tali criticità sono state da noi nuovamente evidenziate nell’incontro dello scorso 24 ottobre quando il Ministero ripresenta una nuova bozza di Regolamento, che dovrà essere nuovamente sottoposta al vaglio del Consiglio di Stato, che abbiamo definito un “copia e incolla” della Ordinanza Ministeriale attualmente in vigore e che non risolve tutte le criticità indicate.
Cosa abbiamo chiesto
che il prossimo aggiornamento delle GPS deve restare biennale (aa.ss. 2024/2025 e 2025/2026) e che in attesa di una definizione del nuovo Regolamento, del cui iter non conosciamo i tempi di conclusione, è necessario procedere con l’aggiornamento delle graduatorie con una nuova Ordinanza Ministeriale o con la proroga di quella attuale che vada però a modificare alcuni aspetti che fino ad oggi, per la Federazione UIL Scuola Rua, sono risultati di maggiore criticità:
- La palese violazione dei diritti di coloro i quali sono utilmente collocati in graduatoria con un punteggio superiore e vengono scavalcati, nei turni di nomina successivi, da chi ha meno punteggio, perché considerati rinunciatari per non aver espresso tutte le sedi nella domanda di partecipazione alle Abbiamo più volte sottolineato come questo sistema lede i diritti dei supplenti non tenendo in alcun conto dell’esperienza e della posizione in graduatoria;
- Il divieto del frazionamento di una cattedra intera al fine di consentire il completamento orario a chi ha una supplenza su uno spezzone orario. Su questo punto abbiamo sottolineato la violazione dell’ 40 comma 7 del CCNL 2007 in cui è chiaramente specificato che “ Il personale […] con orario settimanale inferiore alla cattedra oraria, ha diritto, in presenza della disponibilità delle relative ore, al completamento o, comunque, all’elevazione del medesimo orario settimanale”.
- Il divieto di presentare la messa a disposizione in altra provincia, se presenti nelle GAE o nelle GPS, soprattutto su posto di sostegno. Abbiamo definito paradossale non permettere ai docenti specializzati – già incusi in graduatoria – di produrre domanda di messa a disposizione in altra regione dove si assumono docenti senza titolo di sostegno.
In merito alle GPS, continuiamo anche a ribadire la necessità di considerare le GPS di I fascia come ulteriore canale di assunzione in ruolo in cui è inserito personale già abilitato su posto comune o specializzato sul sostegno. Se vogliamo dare il giusto valore sociale al personale della scuola per “recuperare l’autorevolezza persa” del personale, è in primis obbligo dell’Amministrazione attivare procedure concorsuali eque, chiare e ben definite che diano certezze a chi vi partecipa, ma anche quello di valorizzare il personale che vanta titoli e diritti di graduatoria, al fine di evitare disparità di trattamento tra i colleghi e nell’interesse della comunità educante tutta.
Sulle proposte e criticità avanzate dalla Federazione UIL Scuola Rua, l’Amministrazione ha risposto che lo strumento della Ordinanza Ministeriale, che ha regolato il sistema delle supplenze negli ultimi 3 anni, è un provvedimento legato all’emergenza Covid che ormai è terminata. Per cui, l’unico strumento ad oggi disponibile per poter regolare la gestione delle supplenze, potrebbe essere solo un Regolamento. Per prorogare però l’attuale ordinanza o per riscriverne una nuova vi è la necessità di un intervento legislativo. Si è comunque riservata di valutare le proposte, tra cui quella di prorogare per un anno l’Ordinanza Ministeriale vigente e ha aggiornato la riunione.
Per la Federazione UIL Scuola Rua hanno partecipato Paolo Pizzo e Roberta Vannini.
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